Diario di bordo

Dietro ogni strumento di uso quotidiano, sia esso fisico o digitale, c'è una storia.
“Diario di una Startup Legaltech" è il racconto di un'idea che prende forma, tra sfide, intuizioni e traguardi.
Un viaggio autentico dentro GiurisApp, visto con gli occhi di chi la sta costruendo e testando, giorno dopo giorno.

Le nostre serie di post

Un parco, un pitch, e il Tour de France

Un parco, un pitch, e il Tour de France

Un incontro sotto il sole cocente, un pitch decisivo, e il Tour de France che sfreccia all’improvviso. Nel cuore di un’estate rovente, Marco e Carlo si incontrano per la prima volta dopo mesi di lavoro a distanza. Bologna fa da sfondo a una giornata surreale, tra brainstorming, biciclette e bandi da vincere. Un momento simbolico, quasi cinematografico, che segna una tappa chiave nella storia di GiurisApp: quella in cui la salita è vera, ma finalmente si pedala fianco a fianco.

Ci siamo presentati. E abbiamo imparato ad ascoltare.

Ci siamo presentati. E abbiamo imparato ad ascoltare.

All’inizio avevamo solo un’idea, ma nessun nome. E finché non trovi il nome giusto, l’idea resta sospesa, in attesa di prendere forma. Così è nato GiurisApp: da un’intuizione condivisa e da un ascolto profondo degli avvocati. Non solo un’app, ma una visione più ampia: rendere il lavoro legale più fluido, efficiente, umano. Ogni parola scelta, ogni funzione pensata, parte da quel bisogno reale. Scopri come tutto è cominciato e dove ci ha portati quella prima scintilla.

Le prime sfide della preincubazione al MIP

Le prime sfide della preincubazione al MIP

Entrare al MIP era solo l’inizio. La vera sfida è arrivata dopo: esercitazioni, letture, pitch disastrosi (sì, ci hanno chiamati “Paola e Chiara”) e un mentore che ci ha insegnato a distinguere idee da imprese. Ogni errore ci ha lasciato un segno, ma anche una lezione. Abbiamo imparato a raccontare meglio il nostro valore, a definire priorità e a non scoraggiarci. Scopri come GiurisApp ha iniziato a trasformarsi in qualcosa di più di una semplice intuizione.

Marco e il primo giorno da founder al MIP

Marco e il primo giorno da founder al MIP

Il nostro viaggio al Murate Idea Park è iniziato… ma non come previsto! Marco ha rappresentato GiurisApp da solo, mentre Carlo era impegnato in udienza. Tra nuove idee, mentor e prime sfide, abbiamo capito una cosa: stavamo per trasformare un’intuizione in un progetto concreto. Il confronto con altri team ci ha acceso, messo in discussione, motivato. Scopri com'è andato il nostro primo vero passo nel mondo delle startup e cosa ci ha fatto capire che la direzione era quella giusta.

MIP: la storia del posto numero 13

MIP: la storia del posto numero 13

Non eravamo stati presi. Il MIP sembrava sfumato… poi, il colpo di scena: eravamo il numero 13 in lista, e all’ultimo minuto si è liberato un posto. Marco ha detto sì, senza nemmeno avvisare Carlo. Così è iniziata la nostra avventura nell’incubatore fiorentino. Un inizio imprevisto, che ci ha spinti a dimostrare quanto vale davvero GiurisApp. Quel “sì” improvviso ha cambiato tutto: ci ha portati in un percorso fatto di crescita, coraggio, scelte rapide e nuove prospettive.

Quando un post cambia tutto

Quando un post cambia tutto

Tutto è iniziato con un post: un giovane avvocato lancia una provocazione, un software engineer risponde. Da una domanda semplice – “Perché gestiamo ancora tutto così?” – nasce un’idea folle: automatizzare il recupero crediti con la tecnologia. Nessun business plan, solo un problema reale e la voglia di risolverlo. Così è nata la scintilla di GiurisApp. Oggi stiamo costruendo il primo prototipo. Segui il nostro percorso e scopri in anteprima cosa può fare davvero la legal tech.